Pensieri e riflessioni

 Cosa è questo? No non è un presepe

𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐞̀ 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨? 𝐍𝐎, 𝐍𝐎𝐍 𝐞̀ 𝐔𝐍 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐏𝐄. OK, non sono completamente impazzita, lo vedo che è un presepe, è il mio. Solo che non è 𝐒𝐎𝐋𝐎 un presepe. Cosa ci insegna questa immagine? Ci insegna la cooperazione, l'amore, la famiglia, la gioia anche nelle difficoltà. E' ovvio che in tutta la vita non si possa provare 𝐒𝐎𝐋𝐎 un presepe. il discorso è lungo e mi servirebbero moltissime fonti per cercare di spiegare quello che voglio. Cosa può insegnare agli atei, a chi è in crisi di fede o a chi è di un'altra religione ma con la mente aperta? Partiamo dal fatto che sono molto liberale e comprensiva per quel che riguarda le scelte altrui, ma c'è da parlare sotto un aspetto importantissimo visto in un articolo di Cecilia Galatolo. Quello che non mi piace del mondo di oggi è che si tende ad andare oltre e all'opposto del passato. 

RAPPORTO DI COPPIA. 

Intanto partiamo subito con la domanda a bruciapelo che mi farebbe qualcuno di molto esperto o che vuole pignolare. Mettiamo la carne al fuoco. Meglio che io lo senta dire così che con un colpo più forte. La domanda è semplice: 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐧𝐞 𝐬𝐚𝐢 𝐭𝐮 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚𝐢 𝐢𝐥 𝐟𝐢𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚𝐭𝐨? La risposta è molto semplice ma lunga, vediamo di riassumerla come si può:𝐃𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐢𝐥 𝐟𝐢𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚 𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚? 𝐌𝐚𝐠𝐚𝐫𝐢 𝐡𝐚 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞, 𝐦𝐚𝐠𝐚𝐫𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐞, 𝐦𝐚𝐠𝐚𝐫𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐫𝐞... 𝐂𝐡𝐢 𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐚 𝐥❜𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐀𝐋 𝐌𝐎𝐌𝐄𝐍𝐓𝐎 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐢𝐥 𝐟𝐢𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚𝐭𝐨? 

𝐏𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐚𝐯𝐮𝐭𝐨 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐃𝐔𝐄 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐨 𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐬𝐨𝐟𝐟𝐞𝐫𝐭𝐞 𝐧𝐞l𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚. 𝐃𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐢𝐨 𝐥𝐞 𝐠𝐢𝐮𝐢𝐜𝐨 𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐚𝐝𝐞 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨, 𝐦𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐃𝐔𝐄 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐢𝐯𝐞 perchè riguardano ciò di cui voglio parlare e mi baso su queste per spiegare. 

Tutti dicono che non esiste la famiglia del mulino, ma si sbagliano. Tutto può esistere, purchè lo si voglia. La pubblicità non ti dice che sarà così tutti i giorni ogni momento, ti dice come dovrebbe essere e come spesso, per quel che so, è stato negli anni prima della tecnologia. La pubblicità indica come dovrebbe davvero essere la famiglia. PUREZZA, AMORE, GENTILEZZA, GENEROSITA' E CONDIVISIONE TANTO PER DIRE QUALCOSA. Se questo non si verifica e la coppia esplode succede questo; copio le parole di Cecilia che sono molto adatte."U𝐧 𝐦𝐚𝐭𝐫𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐨"(rapporto di coppia dico io per stare generica) "𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐭𝐢 (𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐚𝐥𝐠𝐚 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐞𝐭𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐢𝐥 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐮𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚̀) 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐟𝐮𝐭𝐮𝐫𝐨. 𝐀𝐧𝐳𝐢, 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐟𝐞𝐫𝐧𝐨 ." Sempre Cecilia scrive: " 𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞, 𝐩𝐮𝐫 𝐝𝐢𝐜𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞, 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐢𝐨 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐃𝐢𝐨 𝐡𝐚 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐢 𝐭𝐞𝐬𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐜𝐨𝐯𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐢, 𝐧𝐞́ 𝐯𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢𝐧 𝐥𝐞𝐢 𝐮𝐧 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐝𝐚 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐬𝐮𝐞 𝐟𝐚𝐭𝐢𝐜𝐡𝐞" Lei la butta sul cattolico parlando di DIO, ma è vero che ognuno di noi ha della ricchezza un valore di persona all'interno. Se noi amiamo solo in funzione di noi stessi volendo SOLO ricevere e senza dare o capire di cosa ha bisogno la persona, se ci sposiamo perchè diamo importanza solo alla passione , senza riflettere sui veri valori che accomunano, senza capire se ci si può adattare e cambiare un po' per venire incontro all'altro, allora non va bene. 𝐍𝐨𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞𝐝 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐚𝐯𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥❜𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨, ma saper accettarsi e cercare un accordo per stare bene insieme. Gli individui formano una carne sola, nel cattolicesimo, ma sono comunque separati, due esseri con le loro caratteristiche. Per stare insieme bisogna smussare gli angoli. Ci possono essere idee personali o professionali che sono incompatibili , allora che si fa? Le strade sono almeno due. Queste le più ovvie: ci si sposa lo stesso o ci si lascia. Se ci si lascia, tutto Ok, si è deciso di tagliare, storia finita, tutti in casa e basta, ma cosa succede se ci si sposa lo stesso? Anche qui abbiamo almeno due strade: si va d'accordo sforzandosi di capirsi oppure queste cose incompatibili saltano fuori, prima o poi, e distruggono tutto. Allora dove sta la famiglia del mulino che dici che esiste? Se non si cade in questi errori da entrambe le parti perchè sia l'uomo che la dona possono sbagliare, 𝐞 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐥𝐨 𝐞̀, allora ecco nascere la famiglia del mulino. C'era anche un'altra pubblicità, mi pare quella della Nutella, poco usata. Quella è super importante. Mostra che in famiglia si discute, si piange, si ride, ma davanti alla Nutella le urla possono diventare sorrisi, le lacrime di pianto in altre di gioia e l'abbraccio è sempre garantito. Questa famiglia è la stessa del presepe e del mulino. Stando insieme è ovvio che ci siano delle difficoltà, ma se è amore allora si potrà risolvere tutto. Fidatevi, qualunque cosa voi possiate credere, se dura è amore, se no non lo è. Come sempre è importante contestualizzare: si può sempre essere felici insieme tavola? No, ma si può fare di tutto affinchè lo sia il più possibile. Se 𝐥𝐚 𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐭𝐢 𝐝𝐢𝐜𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐫𝐚𝐬𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐎𝐆𝐍𝐈 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎...  𝐝𝐨𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐬𝐨𝐩𝐨 𝐞̀ 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞, 𝐧𝐨𝐧 𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐭𝐢 𝐬𝐭𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢. 𝐋𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐭𝐫𝐚𝐦𝐢𝐭𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐢𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐚𝐫𝐫𝐢𝐯𝐚 𝐚𝐥 𝐭𝐮𝐨 𝐜𝐞𝐫𝐯𝐞𝐥𝐥𝐨. 𝐄❜ 𝐨𝐯𝐯𝐢𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐝𝐨𝐭𝐭𝐢 𝐦𝐚𝐠𝐢𝐜𝐢 𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐥𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐢 𝐞 𝐥𝐢 𝐦𝐚𝐧𝐠𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚, Quello che deve restare in noi, guardando quella pubblicità è che si può fare. Provare a guardare con amore l'altro senza troppe aspettative perchè sai cosa ti può dare, non buttarsi solo sul lavoro, lo sport o altri hobby che ti allontanano dalla persona che dici di amare è un primo passo. Prova a coinvolgere in queste cose, magari, l'altro o prova a capire perchè è così importante per lui quello che gli piace. Già state parlando e sorridendo come la famiglia del mulino. Si può sempre creare un ambiente sano nel limite del possibile. Poi, quello che nessuno ha mai capito: non esiste quella cosa perchè sono sempre felici. Invidio quella ragazza, è sempre sorridente. Essere in apparenza allegri, sorridenti è una corazza, a volte. Serve per non avere i problemi sempre addosso, per piacere alla gente perchè, anche se non dovrebbe essere così, al 99,9 % della gente piaci se sorridi, se no non ti vogliono e ti giudicano, ma questo discorso sugli altri lo faremo un'altra volta. Ci sto lavorando anche io. Purtroppo però, è così che funziona, non sempre il sorriso significa stare bene sempre, quindi smettiamola di dire che una cosa non può essere vera perchè c'è troppa felicità o che odiamo/invidiamo qualcuno perchè sorride sempre. Chiediamoci perchè lo fa, come riesce e poi, forse, riusciremo a risalire. Ci sono persone poverissime che sorridono sempre perchè sono felici e di cosa? delle relazioni VERE che hanno con gli altri. Non avendo niente ricevono e tutto è bene. Questa cosa la vede anche chi non è cattolico. 

𝐆𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐞 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢

Allarghiamo la ricerca al rapporto della famiglia completo. Vediamo nella foto delle persone normali, se non fosse per l'aureola del bambino GESU'. Ora però concentriamoci su come l'artista ha dipinto la famiglia. Per chi non lo sapesse si tratta di un presepe del 2019 preso in un mercatino dove c'erano "presepi da tutto il mondo." La famiglia veniva rappresentata secondo la tradizione di ogni popolo. Questo era uno di quelli che ci piacevano e quello più alla nostra portata.  Sono contenta di averlo perchè mi permette di fare questa riflessione collegandomi a quanto cominciato sopra. Sono ricchi, secondo voi questi personaggi? Che immagine vi viene alla mente? A me ricordano dei pastorelli africani poveri, semplici, ma ricchi di spiritualità di qualunque genere, che siano sentimenti o fede. Sembrano felici? Sì, gli occhi e la bocca sono molto espressivi. Perchè lo sono? Perchè stanno insieme. Che li vediamo come dei poveri africani o come la NATIVITA', sono felici di stare insieme nonostante le difficoltà. Si capisce dallo sguardo, dal sorriso. Chi è davvero felice lo dimostra, chi sorride come corazza dopo un po' crolla ed è facile capirlo. Pieni di sogni, amore e povertà, questa famiglia è felice ed unita e rappresenta proprio la famiglia classica della pubblicità. Saranno poche, ma ce ne sono ancora tante che resistono. Poche rispetto a prima, ma sempre tante perchè il vero amore non finisce. Anche al freddo, con la fame... Se si ama si fa. Si può sbagliare, ma quando capita basta analizzarsi e chiedersi:𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐥❜𝐡𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨? 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐦𝐞?𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐝𝐢𝐜𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐭𝐥𝐚 𝐬𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐟𝐮𝐠𝐠𝐨 (𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐟𝐚𝐢)?𝐄❜ 𝐮𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐜❜𝐞̀ 𝐫𝐢𝐦𝐞𝐝𝐢𝐨 𝐨 𝐡𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐟𝐮𝐬𝐨 𝐥❜𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐢𝐭𝐮𝐝𝐢𝐧𝐞, 𝐬𝐢𝐦𝐩𝐚𝐭𝐢𝐚, 𝐚𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐨...E' molto importante chiederselo, spesso quando ci sono i figli si creano incomprensioni, intolleranze, che però possono sempre essere risolte parlando e analizzandosi. Per iniziare bastano queste domande. Piano piano, lavorando a fondo senza fermarsi ai primi ostacoli: non è facile trovare le risposte REALI, non sporcate dalla società, arriveranno risposte ed altre domande. cosa può aiutare ancora: 𝐂𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐡𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐞 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐜𝐢𝐫𝐜𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞? 𝐂❜𝐞̀ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢 𝐟𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚/𝐫𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞?

𝐨𝐩𝐩𝐮𝐫𝐞: 𝐂❜𝐞̀ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐦𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐭𝐫𝐢𝐬𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚/𝐚𝐧𝐬𝐢𝐚/𝐩𝐚𝐧𝐢𝐜𝐨/𝐟𝐫𝐮𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞? 𝐏𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐯𝐚𝐧𝐭𝐢 (𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢) 𝐚𝐥 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐝𝐢 ( 𝐫𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐚)? 𝐒𝐞 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐠𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐛𝐢𝐬𝐨𝐠𝐧𝐨 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐦𝐞 𝐧𝐞 𝐯𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐚𝐬𝐜𝐚? 𝐒𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐞 𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐨̀? 𝐂❜𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐦𝐨𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐝𝐝𝐢𝐬𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐦𝐞? I compromessi si possono spesso fare. A volte non ci rendiamo conto che con un po' di aiuto si può fare. Spesso agiamo così per proteggerci dal male che sentiremmo e dobbiamo difenderci pensando alla nostra vita ( fonte vedi fasi del malato e della famiglia in psicologia libro blu 4 e 5 anno Servizi Sociali anno scolastico 2011-2012,). Altre volte invece si vede la persona come un mezzo per raggiungere uno scopo.: 𝐞𝐬. 𝐢 𝐠𝐞𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐝𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐜𝐮𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐜𝐢𝐛𝐨 𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐯𝐚𝐢 𝐚 𝐮𝐧 𝐁&𝐁 𝐜𝐡𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐠𝐮𝐚𝐥𝐞. 𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐨𝐬𝐞𝐠𝐮𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐠𝐧𝐨𝐦𝐞, 𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢 𝐞̀ 𝐜𝐫𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚𝐭𝐚 𝐞 𝐬𝐞 𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢. 𝐋𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐝𝐢𝐜𝐞𝐧𝐳𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐬𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐬𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐟𝐢𝐠𝐥𝐢. 𝐄❜ 𝐛𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐬𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐦𝐚𝐥𝐝𝐢𝐜𝐞𝐧𝐳𝐞, 𝐦𝐚 𝐬𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚𝐭𝐢. 𝐀𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞̀ 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐩𝐨𝐢 𝐬𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐫𝐚̀ 𝐝𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐚𝐫𝐜𝐢, 𝐦𝐚 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐦𝐞𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐢𝐥 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞. 𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐞𝐧𝐭𝐢? 𝐅𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨.Qui mi fermo anche se il discorso sarebbe lungo. Vorrei introdurre un ultimo argomento.

𝐔𝐨𝐦𝐨 𝐞 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐢

Come si vede, la famiglia è circondata dagli animali, anche quelli della campagna sono importanti. Non bisogna essere animalisti estremisti, basta rispettare gli animali con cui sei a contatto e con cui vivi. Tante volte si sottovalutano gli animali o si umanizzano. La cosa migliore è vivere in unità con loro rispettandoli come esseri viventi che possono rallegrarti e rassicurarti anche nei momenti più bui. e' IMPORTANTE SAPERSI RAPPORTARE CON LA NATURA E DARLE AMORE PERCHE' LA NATURA, COME TUTTI, TI Dà QUEL CHE RICEVE. 𝐀𝐝𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐢𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐩𝐞?𝐄 𝐭𝐮 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐦𝐢 𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐢 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞? 𝐏𝐞𝐫 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐚 𝐜❜𝐞̀ 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐬𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐚𝐦𝐚𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐚𝐝 𝐚𝐯𝐯𝐢𝐜𝐢𝐧𝐚𝐫𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞, 𝐬𝐞 𝐥𝐨 𝐡𝐚𝐢 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐞 𝐢𝐧𝐯𝐞𝐜𝐞 𝐝𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐠𝐞𝐧𝐞𝐫𝐨𝐬𝐢𝐭𝐚̀, 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚̀ 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐢 𝐕𝐈𝐎𝐋𝐄𝐍𝐙𝐀 𝐄 𝐎𝐃𝐈𝐎 𝐚𝐥𝐥𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐚𝐫𝐭𝐞𝐧𝐞, 𝐬𝐢𝐢 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐨̀, 𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐢 𝐬𝐚𝐫𝐚̀ 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐨, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞 𝐚𝐳𝐳𝐮𝐫𝐫𝐨, 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐢 𝐚𝐢𝐮𝐭𝐞𝐫𝐚̀. 𝐋𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐝𝐚 𝐮𝐧 𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐢, 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐥𝐚. 𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐧𝐚𝐬𝐜𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐞 , 𝐦𝐚 𝐩𝐮𝐨𝐢 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐡𝐢 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚. 𝐅𝐨𝐬𝐬𝐞 𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝❜𝐨𝐫𝐢𝐠𝐢𝐧𝐞, 𝐯𝐞 𝐛𝐞𝐧𝐞 𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨, 𝐥❜𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐯𝐯𝐞𝐫𝐨. 𝐂𝐨𝐬𝐚 𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐚 𝐜𝐫𝐞𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞 𝐥𝐨 𝐦𝐞𝐫𝐢𝐭𝐢 𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐚 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐭𝐮𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐚, 𝐩𝐢𝐞𝐧𝐚 𝐝𝐢 𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞, 𝐜𝐨𝐧 𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐢 𝐞 𝐛𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐬𝐢𝐧𝐜𝐞𝐫𝐢, 𝐥𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐮𝐥𝐢𝐧𝐨?

Quando la guardi in  modo diverso            


Non sono qui a dirti che è un bene o altre cose perchè mentirei, non sono ancora pronta, ma sto regalando una riflessione.
La storia è raccontata da chi vuoi tu. Anche la tua. Dipende solo da che parte la guardi. Vincono sempre i buoni, se solo lo vuoi. Ad esempio non tutti i primi cristiani hanno avuto la possibilità di salvarsi dalle persecuzioni e dai vari maltrattamenti, ma comunque la ricompensa in cielo e la fama eterna sono già tanto. Spesso accade che non ci si ricorda neanche il nome del persecutore, a parte i casi legati all'imperatore, ma si ricorda la persona martire , santa ecc. Questo permette di dare rilevanza alla nuova parte fin da quando tutto è iniziato. Ai tempi nessuno avrebbe mai immaginato che i cristiani avrebbero vinto. Eppure ci sarà stato qualcuno che avrà detto: è morto, è un perdente. La missione era un'altra però. Pensiamo alla guerra, tutti quelli che erano contrari a quanto accaduto e lasciavano testimonianze, vivi o morti che siano ora, hanno scritto un pezzo di storia e quindi sta a chi guarda decidere. Per chi difende la causa delle persone deportate in un campo, ad esempio, anche se molti sono morti non sono perdenti, sono eroi che hanno sofferto e se hanno lasciato lettere, diari ritrovati e mostrati al mondo, allora ecco che mostrano ancora di più di non essere perdenti. I loro racconti permettono alle altre persone di cambiare idea su quello che credevano. La storia è scritta da tutti, anche la tua. Anche se ti hanno offesa/o per qualcosa, ci sei tu e ci sono quelli che ti conoscono, fossero anche i tuoi e basta. Queste testimonianze prima o poi cambieranno le cose. Anche post mortem, ma cambieranno e la tua vita sarà riconsiderata. Non credere mai di essere un perdente, anche se te lo   diranno. Se hai fatto la tua parte seguendo il bene non avrai problemi e non devi sentirti in colpa.
I sensi di colpa spesso sono insinuati dagli altri che per invidia o per farti fare di più, sempre più, ti obbligano a sentirti meno. Valuta se davvero quello che dicono è vero e se è così e ti manca davvero qualcosa per raggiungere la tua pace interiore e il sonno del giusto ok, fallo, altrimenti lascia correre. Sii fiero/a di te e aspetta. Lo so che è dura aspettare, ci sono persone che faticano a farlo, soprattutto se hanno subito molto e atteso troppo, ma a volte manca poco. NON TE LO STO DICENDO PERCHE' SONO ARRIVATA A TUTTO QUESTO E HO UNA VITA FELICE. SEI FUORI STRADA. NON TE LO DICO PER FARTI CREDERE CHE SONO MEGLIO DI TE, PERCHE' NON LO SONO. TE LO DICO PERCHE' QUESTA RIFLESSIONE A CUI SONO ARRIVATA COL PENSIERO IN UN MOMENTO IN CUI ERO IN MEDITAZIONE/RIFLESSONE, PUO' 𝐀𝐈𝐔𝐓𝐀𝐑𝐄 𝐓𝐄 A VIVERE MEGLIO QUELLO CHE STAI PASSANDO O QUELLO CHE DOVRAI AFFRONTARE. 𝐈𝐌𝐏𝐀𝐑𝐀 𝐃𝐀 𝐂𝐈𝐎❜ 𝐂𝐇𝐄 𝐒𝐎 𝐄 𝐑𝐀𝐆𝐆𝐈𝐔𝐍𝐆𝐎 𝐄 𝐃𝐀𝐈 𝐌𝐈𝐄𝐈 𝐒𝐁𝐀𝐆𝐋𝐈. A VOLTE ANCHE GLI ERRORI SONO UTILI PER MIGLIORARSI E MIGLIORARE.
UN MIO ERRORE? NON RIESCO ANCORA AD APPLICARE NELLA MIA VITA AL 100% TUTTO CIO' PERCHE' E' PIU' FCILE CAPIRLO CHE VIVERLO OGNI GIORNO.
COSA HO RAGGIUNTO? HO CAPITO CHE A VOLTE "LE PERDITE POSSONO ESSERE DELLE CONQUISTE" per dirla nello stile dei #braccialettirossi .
𝐐𝐔𝐄𝐒𝐓𝐎 𝐍𝐎𝐍 𝐒𝐈𝐆𝐍𝐈𝐅𝐈𝐂𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐒𝐎𝐅𝐅𝐑𝐈𝐑𝐀𝐈 𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐀𝐕𝐑𝐀𝐈 𝐁𝐈𝐒𝐎𝐆𝐍𝐎 𝐃𝐈 𝐀𝐈𝐔𝐓𝐎
Significa che lotterai e cercherai di rialzarti cercando di sentirti poco a poco migliore.
𝐂𝐎𝐌𝐄
𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐀𝐍𝐃𝐎 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐄 𝐋𝐄 𝐒𝐏𝐋𝐄𝐍𝐃𝐈𝐃𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐇𝐀𝐈 𝐅𝐀𝐓𝐓𝐎. 𝐒𝐂𝐑𝐈𝐕𝐈𝐋𝐄, 𝐒𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐋𝐄 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐈, 𝐎 𝐅𝐀𝐓𝐓𝐈 𝐔𝐍 𝐂𝐎𝐋𝐋𝐀𝐆𝐄 𝐃𝐈 𝐅𝐎𝐓𝐎.
𝐁𝐀𝐒𝐓𝐀 𝐂𝐇𝐄 𝐓𝐄 𝐋𝐄 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐈.
𝐐𝐔𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐄 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐋𝐈❜ 𝐀 𝐑𝐈𝐂𝐎𝐑𝐃𝐀𝐑𝐓𝐈 𝐂𝐇𝐄 𝐋𝐀 𝐓𝐔𝐀 𝐒𝐓𝐎𝐑𝐈𝐀 𝐄❜ 𝐒𝐂𝐑𝐈𝐓𝐓𝐀 𝐃𝐀 𝐓𝐄 𝐄 𝐍𝐎𝐍 𝐃𝐀𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐋𝐓𝐑𝐈.
𝐏𝐈𝐔❜ 𝐋𝐀𝐒𝐂𝐄𝐑𝐀𝐈 𝐔𝐍 𝐒𝐄𝐆𝐍𝐎, 𝐏𝐈𝐔❜ 𝐄❜ 𝐏𝐎𝐒𝐒𝐈𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐔𝐍 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐑𝐀𝐍𝐍𝐎 𝐂𝐇𝐈 𝐒𝐄𝐈 𝐍𝐎𝐍 𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐈 𝐓𝐔𝐎𝐈 𝐂𝐀𝐑𝐈 𝐌𝐀 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐆𝐋𝐈 𝐀𝐋𝐓𝐑𝐈.
E TU COME VIVI LA STORIA DEL MONDO E LA TUA?
TI SENTI VINCITORE PERDENTE? 

Sei speciale nonostante i tuoi difetti. 

A TE nuovo RAGIONAMENTO MUSICALE ASCOLT

L'ho leggermente modificata per far capire meglio le parole. Ascolta. RESTA CON ME. LEGGI SOTTO. POTEVO NASCERE GATTINO. Non è una canzone che parla dell'amore per i gatti.È l'importante tema della diversità e dell'accettazione di sè con quelli che possiamo considerare dei difetti o dei limiti, ma che in realtà sono peculiarità che ci rendono unici. Essere unico vuol dire tante cose: essere se stessi, diversi , speciali. La vera unicità è essere quello che si è diversi dagli altri. Speciali perché solo noi siamo così. Si cerca sempre un altro sè, un simile, qualcuno di affine. Perché si rimane delusi? Spesso ci aspettiamo che l'altra persona ragioni come noi in quasi tutto e ci faccia sentire a casa. Ma siccome ognuno è unico e diverso, seppur sotto le stesse leggi da rispettare, ciascuno si comporta s modo suo. Non esiste una persona uguale all'altra. Gli ideali anche per la vita di ognuno sono diversi. Quello che si può e si deve fare è CAPIRSI e accettarsi, anche come nemico se necessario. Bisogna capire chi c'è dall'altra parte per sapere come comportarsi. Bisogna  accettare che non possiamo piacere a tutti e viceversa nonostante gli sforzi. Allora che fare? Andare avanti ignorando le battutine riguardo ogni cosa che ci possono dire. Non siamo di bell'aspetto teneri? Pazienza non è colpa nostra e poi il bello è relativo. Non siamo magri e atletici? Non è una cosa necessaria basta avere la salute. La tonicità fisica fine a se stessa è inutile. Non siamo ricchi e famosi con conoscenze speciali? Fa niente. Tutto ciò che è ottenuto con fatica ha più importanza. Non abbiamo doti straordinarie apparenti? Bisogna vedere cosa si intende per doti speciali. In un mondo in cui i bambini sono adulti e viceversa, la normalità a volte potrebbe essere originalità. In fine la canzone ci ricorda che proprio nel luogo inaspettato e nelle condizioni più povere è arrivato Gesù che comunque ha cambiato la storia. Non sempre essere poveri, piccoli, con poche doti è negativo. Non scegliamo dove nascere, ma puoi scegliere come cambiare la tua vita come vederti e come no. Ascolta la canzone Se il link non funziona cercarla su YouTube in originale. Cosa ne pensi?


Ecco il video fatto da me ispirato alla canzone. La versione è sempre quella leggermente modificata


IL TUO "C'E'  SEMPRE QUALCOSA"  DI OGGI.

« Di' a tutti la stessa frase: sta cercando la risposta al suo "c'è sempre qualcosa di oggi." »

« E se mi chiedono cosa vuol dire? »

« Digli che ci sono domande a cui non si può dare risposta, altre a cui la si dà subito ed alcune a cui non si può darla subito, ma bisogna aspettare e cercare con attenzione; ecco cosa sta facendo. »

« Credo che non capiranno molto facilmente quello che vuoi dire.»

Tempo di natale, di festa e tu sei triste svuotato e malato? Hai perso la maglia del Natale , anche di quello commerciale? Vorresti mollare tutto e basta. Non c'è nulla che ti fa stare bene. Sei malato, non c'è cura e andrai avanti così per tutta la vita. COSA PUOI FARE? Fai quelle piccole cose, anche banali, semplici, che riesci e godi il momento. Ci sei solo tu e quello che fai. Anche il luogo è relativo, conta solo tu e quello che fai. Sei arrabbiato col mondo, nessuno capisce quanto sei grave dentro e fuori, ma nonostante tutto vicino a te c'è sempre qualcuno. Anche i parenti vanno bene. A loro dedica attenzioni , pensieri anche piccoli ma apprezzabili. Dì cose che possano far star bene quando stanno con te. Racconta la tua vita. DA QUI RIFLETTI:

-molti si stupiscono delle cose che riesci a fare anche da malato

-molti vedono la tua vita comunque più piena della loro anche se loro hanno quello che tu non puoi avere 

COSA E' SUCCESSO? Hai scoperto che vali, LA TUA VITA HA VALORE. Lo so che quando starai ancora male non te ne renderai conto e negherai, ma magari, a furia di renderti conto di quanto ancora la gente si stupisca del tuo VALORE, del tuo CORAGGIO e della tua FORZA, riuscirai a sentirlo anche mentre stai male. Allora non avrai più bisogno di cercare. Ti sarà chiaro il concetto sopra citato: c'è sempre qualcosa ogni giorno. La malattia può farti cambiare obiettivi, ma tu puoi sempre averne. Sai che non potrai rispondere a tutte le domande della malattia, sul perchè ce l'hai, perchè non si guarisce, perchè proprio tu che no hai fatto niente di così cattivo. Le risposte alle domande arrivano col tempo quando devono arrivare. Bisogna aspettare. Nell'attesa fai qualcosa per TE che possa fare bene anche agli altri. Accetta che molti, quasi la maggior parte, di quelli che ti stavano accanto spariscano quando stai male tu, nonostante l'aiuto che tu hai dato e l'amore. Hai capito che non erano persone per te. Se ti senti sfortunato perchè ti resta solo la tua famiglia pensa che almeno hai quella. Ci sono persone che cercano altrove perchè il riferimento principale, il vero affetto, la famiglia, non ce l'hanno e guarda un po', spesso sono proprio le persone che si allontanano da te che soffri, Ignora le voci e i pensieri che ti fanno soffrire su questo argomento. La tua mente è solo una parte di te, non sei tu. Puoi gestirla. I pensieri non sono TE , sono qualcosa che esce da un dolore, da una gioia... da uno stato emotivo. Se ci rifletti bene con calma sai anche quale. Lavoraci su cercando positività in tutto ciò che viene. Il dolore che provi per l'allontanamento che provoca pensieri è legato alla delusione per aver investito tempo e affetto su qualcuno  che non valeva la pena. Cosa fare? Accogli il tuo dolore e trasformalo in positivo. Puoi farlo. Pensa a tutto l'amore che invece ricevi da chi ti sta intorno in ogni forma, che sia sempre presente o sporadica, purchè sincera. Quell'amore che ricevi a cui tu puoi rispondere è molto più grande di quel dolore. Regala il tuo dolore al mondo chiedendo che si trasformi in qualcosa di buono per qualcuno. Scegli tu per chi. Allora lui si staccherà da te e ti sentirai solo pieno d'amore dato e ricevuto. Ti alzerai da dove stavi e guarderai il cielo ( puoi farlo anche con la mente se non riesci fisicamente) E RINGRAZIERAI PER TUTTO QUELl' AMORE. POTRAI GUARDARE DECORAZIONI, ALBERI, LUCI ... CON NUOVI OCCHI ED ECCO CHE IL NATALE INIZERA' AD ENTRARE DENTRO DI TE. SPIRITUALMENTE, DONANDO AL MONDO, AI FRATELLI IN GENERALE, LA SOFFERENZA CHE HAI TRASFORMATO IN POSITIVITA' HAI FATTO UN GRANDE PRIMO PASSO: non ti sei ripiegato su te stesso, il tuo dolore e la tua malattia, hai FATTO IN MODO CHE DA LI' VENISSE DEL BENE. E' UNA GRANDE PREGHIERA. I CUORI UMILI SANNO COME SI FA! 

RICORDA SEMPRE CHE NASCIAMO CON TUTTE LE RISPOSTE SULLA VITA, LA CRESCITA E LA MORTE. CRESCENDO LE PERDIAMO, MA POSSIAMO SEMPRE RITROVARLE GUARDANDO IN ALTO E AVENDO FEDE.BUONE FESTE!

COSA È IL NATALE

Signori, qui abbiamo da fare un po' di pulizia mentale.Il Natale è una festa?

È un periodo commerciale?

Contano solo i regali?

Contano i pranzi fuori? 

È il periodo dei film sui buoni sentimenti e credere che l'amore arrivi solo a Natale e che magicamente il Natale cambierà la tua vita?     Te la faccio facile, questo di certo no. 

Bisogna per forza abbuffarsi, assembrarsi e riempirsi di regali inutili? Allora, anche a me piacciono queste cose e se non ci sono mi mancano, ma perchè? Dopo l'anno scorso ho almeno imparato ad apprezzare una cosa: il Natale in famiglia. Ora che cos'è la famiglia? Abbiamo detto che uno può tenersi quella di origine o avere animali, amici intorno a sè che gli fanno da famiglia, bisogna modernizzare e se proprio non si ha la famiglia tradizionale ok, accettiamo questo, purché ci sia vero amore e rispetto. La famiglia sono le persone che ti vogliono bene  oppure i tuoi animali. Questo è il vero Natale laico. Stare con le persone che ami in modo semplice con feste tranquille anche in casa e senza abbuffarsi fino al giorno dopo. IO PREFERIREI DORMIRE E GODERMI SANTO STEFANO PIUTTOSTO CHE VOMITARE TUTTA LA NOTTE O AVERE IL MAL DI PANCIA PERCHÉ MI SONO STRAFOGATA IL GIORNO PRIMA. 

Ci sono persone che non possono godere del piacere di stare in una grande tavolata e ingozzarsi di ogni cibo eppure si godono il Natale. La mia condizione RECLUSA mi ha fatto capire che alla fine il Natale laico è amore ed è molto simile a quello cattolico. Si celebra la famiglia e l'amore. La tua famiglia, non l'enormità di amici e parenti a un tavolo lungo metri in mezzo al chiasso dove neanche ti senti quando parli e qualcuno resta isolato. Questo NON È NATALE: dove arriva l'esclusione non lo è. Una piccola riunione di famiglia coi parenti più stretti, quelli che davvero contano ( per gli altri amici stretti e propri animali) regali davvero desiderati, utili e non all'eccesso, ne basta uno per ogni persona che si incontra, se è fatto bene. NO NON DEVE ESSERE COSTOSO PER ESSERE APPREZZATO. Ammettiamo che io voglia la penna di una X serie e che costa 1 euro. Se me la regali per Natale non sono più contenta rispetto a ricevere un costoso bracciale d'oro? Regaliamo qualcosa di utile e desiderato. Cerchiamo di conoscere davvero chi abbiamo accanto e, per chi sta male puoi portare anche due regali gratis, in realtà non sai che gliene dai addirittura 3:Il regalo comprato, Un sorriso, Un abbraccio e LA TUA PRESENZA che sicuramente sarà il regalo più apprezzato. 

A Natale sì, ricordiamoci di essere più buoni e di ringraziare per quello che abbiamo avuto. TUTTI POSSONO. Guardate in alto e ringraziate Dio,se credete, o quello in cui credete per queste cose che ora ci sono e domani... magari no. Che la pandemia possa farci davvero riflettere. Mi fermo qui perché ho molto da imparare ma quello che è stato lo scorso periodo di feste,a ripensarlo, lo rivivrei e con molta più gioia. Stare con i tuoi, mettere un vestito che ti piace, giocare con loro, scherzare, guardare un film, mangiare ricercato ma semplice e senza eccessi,ritagliarsi altro tempo per sè e vedere insieme la messa del giorno è stato un ottimo Natale. Sognare, sperare e fantasticare coi tuoi potendovi parlare e conoscere davvero a fondo è il Natale. La pandemia ha favorito lo sviluppo del vero Natale spirituale e laico nelle case. Cerchiamo di non addormentarci e di ricordare cosa è davvero la festa. Non sottovalutiamo lo scorso anno. Possiamo capirne la bellezza anche ora.

E tu cosa preferisci: un vero abbraccio o abbuffarti sperando di non essere tu quello lasciato fuori dalle discussioni del lungo tavolo? 

Parlare 

Guida e piccoli suggerimenti che con me hanno funzionato. 

Parlare.

Si usa spesso questa parola ma parlare si fa davvero ancora?Si abusa di questa parola e, stando nella società si finisce per seguire l'onda. "Questo libro parla di", "questo film parla di"   "l'articolo parla di" 

No. Impariamo a chiamare le cose col loro nome: un libro narra o racconta, un articolo informa, in film mostra una narrazione. 

Parlare si usa spesso a parole ma non coi fatti. 

Parlare e essere sincero con garbo e dire quello che ti va e che non vuoi più. Hai la certezza che non potrai farlo con altri? Fallo almeno con te stesso. 

Parlati:  Io voglio...

Io mi sento...

Vorrei sentirmi...

L'errore nel ... con .... è stato...

Posso rimediare?  

Voglio che se io tratto... bene anche... lo faccia con me.

Vorrei che mi ascoltasse.... su ......non mi valorizza perché...Invece dovrebbe capire che...

Posso farglielo capire in maniera educata? Se no fino a che punto posso esprimermi senza mancare di rispetto? 

Che parole è meglio usare?

Ho visto che tante volte il difetto di base nelle relazioni è proprio il non parlare o parlare male. 

Parlare male: 

Maldicenza🚫 stop.

 ⭐️ Da oggi pensa prima di parlare e cerca di essere a conoscenza di molto fatti prima di dire qualcosa di sbagliato. Puoi scusarti ma non sempre torna come prima. 

Parlare in maniera sbagliata gestendo male la comunicazione 🚫 stop. 

 ⭐️Da oggi inizia a concentrarti su quello che veramente vuoi dire. A volte bastano poche parole incisive, altre tante. Limitati a quelle strettamente utili anche quando devi usarne di più. 

Parlo e mi ascolto se parlano gli altri no🚫 stop. 

 ⭐️ Da oggi, per impostare bene la comunicazione devi ascoltare quello che ti dicono. Capirai meglio quello che devi e soprattutto non devi dire. 

⭐️ Questo prima della fuga dalla situazione. Se proprio è insostenibile e soprattutto HAI ALTERNATIVE vattene e attua la tua fuga. In ambienti per te importanti come la famiglia è fondamentale trovare qualcuno a cui comunicare il tuo malessere. Può essere che la situazione si risolva almeno con quella persona. 

A ME HA FATTO BENE. HA FUNZIONATO. 

 ☸️Ovviamente non puoi imporre le tue idee e ci sarà sempre chi non ti capirà, ma è importante che utilizzino con te certe accortezze su alcuni argomenti delicati della tua vita. 

 ⭐️ Dillo chiaramente: Io non voglio che tu mi dica... 

⭐️ Sai che io vorrei... 

 ⭐️ Se non lo faccio è perchè non posso per ...

 ⭐️ Vorrei che tu capissi questo in modo da poter stare bene insieme.

⭐️ Non chiederti se no perchè non voglio .... con te. 

 ⭐️ Non ti accorgi, ma mi fai sentire... e questo non va bene. 

 ⭐️ So che tieni a me, per questo so che tu mi ascolterai, mi capirai e accetterai cosı̀ come sono perche posso dare tanto altro. 

⭐️ Questo vale coi parenti e con gli amici. Quando senti che davvero la situazione si fa pesante non aspettare di esplodere 💣. 

 Dı̀ con educazione quello che pensi. 

⭐️ Anche se pensi che non ti ascolterà o non ti capirà, dı̀ lo stesso l'ultima frase. Mostri che rispetti e dai fiducia. In questo caso, magari, la persona potrebbe calmarsi e accettare le tue parole in maniera migliore. 

⭐️ Se la risposta è negativa accetta, vuol dire che quella persona adesso per te non va bene. Mantieni il controllo concentrandosi sul tuo respiro e su come aver , seppur gentilmente, sganciato la bomba💣 ti abbia fatto bene dentro. 

 Godi la sensazione di libertà e di leggerezza che senti. ⭐️ 

Dı̀ : sı̀, va bene. Ho capito. ⭐️

 E a seconda della situazione vedi come procedere. Il dare ragione all'altra persona spiazza perchè si aspetta un no come risposta.

 Se la situazione è tranquilla puoi provare a parlare con calma, adeguandoti al tono che di solito la persona ha quando si sente a suo agio. 

 Prova a dirgli in quella maniera che ci hai pensato, ma ... Prova con tre opzioni mostrando che l'ultima, la tua, è la migliore. Ascolta con attenzione e smonta le frasi partendo dai loro punti deboli. inizia sempre come se volessi confermare e poi mostra il difetto con poche parole. 

( Es. 1 Lo so che vuoi andare in vacanza qui, ma è un posto molto lontano. È un posto molto bello ma troppo lontano da casa e sperduto con pochi collegamenti con la civiltà in caso di bisogno. Lo so che vuoi andare in vacanza in un luogo di mare, ma in questo periodo davvero da quelle parti costa molto. Pensavo che potremmo andare qui che invece è vicino alla civiltà, costa meno e ha sia mare che montagna nelle vicinanze. 

 Es 2. Lo so che vorresti che io avessi il fidanzato e allora ti piace parlarmi in continuazione delle storie dei miei cugini, non hai bisogno di indurmi a cercare un fidanzato perchè come sai ho  chiuso una storia importante. È normale che ci metta anche anni prima di mettermi a posto. Sono un fiore, vedi ho trovato tempo per me e ciò che voglio fare. So che mi spingi a credere nell'amore continuando a parlare di ciò. Io credo già all'amore e lascio tutte le porte aperte. Guardo e leggo storie d'amore non lo rifiuto. Detto ciò per rallegrare l'atmosfera parliamo di qualcosa che abbiamo in comune tutti. Ci sarà da parlare di più e non sarò io al centro dell'attenzione. )

 Se vedi che dall'altra parte c'è completo rifiuto allora puoi decidere di allontanarti da quella persona. 

 Dı̀: sı̀ ti capisco. Hai ragione che ne dici se... 

Rinvia la cosa facendo parlare di altro. Quando dovete incontrarvi cerca di evitare sempre con diplomazia e scuse credibili: es. sı̀ usciamo,che ne dici di fare più avanti. Ultimamente ho molto lavoro e sono impegnata, sono stanca quando torno a casa. Non è neanche una vera bugia magari. 

 NEL MIO CASO HA FUNZIONATO GIÀ IL DIALOGO SENZA BISOGNO DI MEZZE VERITÀ.

  𝐏𝐀𝐑𝐋𝐈𝐀𝐌𝐎𝐂𝐈 𝐂𝐎𝐍 𝐒𝐈𝐍𝐂𝐄𝐑𝐈𝐓𝐀̀👍 

𝐋𝐚 𝐯𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚̀ 𝐯𝐞𝐫𝐫𝐚̀ 𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢. 𝐃𝐢𝐜𝐢𝐚𝐦𝐨𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐠𝐞𝐧𝐭𝐢𝐥𝐞𝐳𝐳𝐚 👍 

𝐒𝐭𝐨𝐩 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐮𝐠𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐝𝐢𝐚𝐥𝐨𝐠𝐨 🚫 

𝐒𝐭𝐨𝐩 𝐚𝐥 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐨𝐬𝐭𝐚 𝐞 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐬𝐜𝐨𝐥𝐭𝐨🚫 

 𝐒ı̀ 𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐞𝐠𝐢𝐞 𝐝𝐢 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐜𝐨𝐦𝐮𝐧𝐢𝐜𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞. 👍

 S𝐄 𝐋𝐎 𝐃𝐄𝐒𝐈𝐃𝐄𝐑𝐈 𝐏𝐎𝐒𝐒𝐈𝐀𝐌𝐎 𝐕𝐄𝐃𝐄𝐑𝐋𝐄 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐄 𝐈𝐍𝐒𝐈𝐄𝐌𝐄. 𝐂𝐎𝐍𝐓𝐀𝐓𝐓𝐀𝐌𝐈 𝐈𝐍 𝐏𝐑𝐈𝐕𝐀𝐓𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍𝐀 𝐏𝐑𝐎𝐕𝐀 𝐏𝐑𝐀𝐓𝐈𝐂𝐀  GRATIS . 

𝐏𝐀𝐑𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐅𝐔𝐆𝐀 .👍

 𝐒𝐂𝐀𝐏𝐏𝐀 𝐒𝐎𝐋𝐎 𝐒𝐄 𝐄̀ 𝐃𝐀𝐕𝐕𝐄𝐑𝐎 𝐍𝐄𝐂𝐄𝐒𝐒𝐀𝐑𝐈𝐎.👍

 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐒𝐓𝐑𝐔𝐆𝐆𝐄𝐑𝐄 𝐏𝐑𝐎𝐕𝐀 𝐀 𝐒𝐀𝐋𝐕𝐀𝐑𝐄. 𝐏𝐎𝐓𝐑𝐄𝐒𝐓𝐈 𝐒𝐎𝐑𝐏𝐑𝐄𝐍𝐃𝐄𝐑𝐓𝐈. 😘

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